Giorno uno
Oggi, per noi sopravvissuti, noi Coroners, è un giorno speciale: stasera potremo uscire, brinderemo con del gin, qualcosa di fermentato, quello che sarà. Certo, il sogno sarebbe dell’acqua non contaminata, ma prenderemo quello che troveremo come un regalo del destino. Un cenno di normalità in questo deserto. La benzina ancora scarseggia, domani partiremo in spedizione. Ma intanto potremo bere qualcosa in questa che fu la capitale economica del paese, quando ancora i paesi esistevano, e si potevano prendere gli aerei. I big boss dai loro schermi ancora non hanno capito, o non vogliono capire. Ma noi sopravviveremo, perchè il nostro virus si chiama speranza.
da Pandemilano è tutto

Di Rastabbello
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